20/08/2018
Mangiare per strada è sempre più gourmet? È nato il vino monodose per street food
La concezione del mangiare per strada è radicalmente cambiata e prevede ora proposte curate e particolari: a questo nuovo approccio si adatta alla perfezione il nuovo vino monodose per street-food
Vino monodose per street food
Una volta si trattava di prendere qualcosa per strada e mangiarlo camminando o al massimo appoggiati a un tavolino in piedi, spesso già pensando al prossimo appuntamento o alla successiva tappa della serata. Giusto per mettere qualcosa sotto i denti, come si suol dire. Oggi la concezione dello street food è radicalmente cambiata e non solo le proposte si fanno sempre più originali e gustose, ma anche il modo stesso di fruirne è diverso: sempre più spesso ad esempio lo street food diventa la meta stessa di un’uscita e non solo una tappa intermedia. 
Una moda che sta sempre più prendendo piede: quello dello street-food è un mondo in piena evoluzione, che da oggi può far posto anche a un buon bicchiere di vino. Era ora!
I camioncini, una volta spesso anonimi è poco interessanti, diventano colorati, originali, esempi di creatività e design. 
In tutto questo, spesso c’è ancora in grande assente: il vino. Che si voglia un bicchiere di bianco o di rosso, e anche se diverse delle proposte culinarie sempre più variegate lo richiederebbero, spesso lo street food per il vino è ancora patria preclusa. Troppo impegnativa la bottiglia, troppo difficile da gestire il vino sfuso.
Il pubblico, sempre più esigente, non si accontenta più di un cibo cucinato alla bell’e meglio da spizzicare tra un appuntamento e l’altro: lo street food diventa a tutti gli effetti la meta di uscite volte a gustare buon cibo e a scoprire gusti nuovi. Il vino monodose per street food consente di creare l’abbinamento perfetto non solo tra i sapori dei cibi, ma anche con ciò che li accompagna.
Proprio qui, in questo vuoto che si fa sempre più pesante, si inserisce Wixo: il vino monodose e lo street food sono a tutti gli effetti un matrimonio perfetto, un rapporto win-win in cui non solo lo street food trova l’accompagnamento ideale con un buon bicchiere di vino e questi trova il suo canale distributivo elettivo, ma in cui anche il cliente trova un servizio sempre migliore - aumentando dunque la propria soddisfazione - e il gestore non ha problemi di trasporto, conservazione, distribuzione, smaltimento. Questo anche nel caso in cui non dovesse avere permessi per la somministrazione diretta di bevande alcoliche, in quanto si tratta di prodotti chiusi a libero servizio.